L’incendio divampato su più fronti, e che ha minacciato anche il teatro Andromeda di Santo Stefano Quisquina, poco prima di mezzanotte è stato domato e considerato sotto controllo. Ieri, domenica 15 ottobre, per quasi l’intera giornata hanno lavorato 5 squadre dei vigili del fuoco, forestale e protezione civile. A monitorare e coordinare gli interventi la prefettura di Agrigento.
«Una domenica pomeriggio di grande tristezza - ha detto il sindaco Francesco Cacciatore - . Mentre eravamo impegnati a ricevere diversi turisti per promuovere le nostre bellezze, dalla tarda mattinata un incendio sfregiava il patrimonio ambientale delle contrade Rocca e Margimuto e dopo qualche ora in contemporanea delle contrade Minavento/Bonanotte. Un gesto vile che lascia profondamente amareggiati».
«Esprimiamo ferma condanna, vicinanza e solidarietà a quanti hanno subito danni - ha aggiunto il primo cittadino - e ringraziamo tutti gli operatori delle forze dell’ordine, la forestale, la protezione civile comunale e i gruppi provenienti dai paesi limitrofi, i vigili del fuoco, i volontari e quanti hanno contribuito a fermare l’avanzare delle fiamme. Oggi valuteremo se presentare denuncia e, in caso di processo, ci costituiremo parte civile. Hanno toccato il nostro patrimonio, non dobbiamo, non possiamo permetterlo».
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