Restituita ai familiari la salma di Dario Valerio Pedalino al quale è stato dato così l'ultimo saluto nella chiesa Sacra Famiglia di Canicattì. L'uomo di 33 anni era stato trovato morto lunedì scorso nel cortile del liceo scientifico Sciascia, dissanguato nel tentativo di sfondare il vetro di una bussola ed entrare nell'istituto per razziare il distributore di snack e bibite.
La procura di Agrigento ha deciso di restituire la salma alla famiglia dopo che per giorni era rimasta nella sala mortuaria del cimitero. Nessuna autopsia, dunque, sul suo corpo, ma una nuova ispezione da parte del medico legale che già lunedì aveva confermato l'origine delle profonde ferite che l'uomo si sarebbe procurato provando a entrare nella scuola.
Dopo i funerali, il feretro è stato riportato al cimitero di via Nazionale per la tumulazione. Il corpo di Pedalino era stato ritrovato da alcuni operatori scolastici al momento della riapertura dell’edificio, immerso in una pozza di sangue.
L'uomo era molto conosciuto a Canicattì, in particolare tra gli amanti della canzone napoletana a cui aveva dedicato anche un canale Youtube.
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