Un giovane marocchino, nella tarda serata di venerdì, è finito al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata dopo essere stato accoltellato alla coscia da due connazionali. In corso Roma, nei pressi di un bar, sarebbe scoppiata una lite, per futili motivi o forse perché i migranti erano alticci, fra connazionali. E ad un certo punto, in due si sarebbero – stando a quanto ieri era stato ricostruito - scagliati contro il terzo che è stato appunto accoltellato.
Il marocchino, rimasto riverso sul ciglio della strada, è stato subito soccorso e portato in ospedale dove i medici gli hanno applicato diversi punti di sutura e hanno diagnosticato una prognosi di circa otto giorni, salvo complicazioni. Del caso – una aggressione sfociata in accoltellamento - si stanno già occupando i carabinieri che, quale primo passaggio investigativo, hanno verificato l’eventuale presenza - lungo corso Roma - di impianti di videosorveglianza pubblici o privati. Le telecamere, ancora una volta, infatti, potrebbero fare in modo che i militari dell’Arma si immettano, e anche rapidamente, sulla giusta pista da seguire per identificare i due marocchini aggressori. Non è escluso, dunque, che già nelle prossime ore si possa arrivare ad una svolta, ossia alla piena identificazione dei due aggressori. I carabinieri, già ieri, hanno ascoltato la vittima dell’accoltellamento. Fitto, inevitabilmente, il riserbo investigativo dei militari dell’Arma che non hanno lasciato trapelare neanche la più piccola indiscrezione su eventuali dichiarazioni acquisite dal marocchino ferito. Così come le bocche sono risultate essere rigorosamente cucite anche per quanto riguarda la presenza di eventuali, determinanti ai fini dell’inchiesta appena avviata, filmati ricavati dagli impianti di videosorveglianza.
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