
Sono circa 1.600 i cittadini-contribuenti di Sciacca che stanno ricevendo le cartelle esattoriali relative al 2016, che risultano non pagare. Sono le cartelle Imu, Tari e Tasi. La gran parte di queste cartelle esattoriali riguardano cittadini che hanno evaso totalmente la tassa, altri che lo hanno fatto in modo parziale. Il Comune di Sciacca punta a ricavare, circa 3 milioni di euro. Nei prossimi mesi il Comune punta a riscuotere 300 mila euro. È quanto scrive Giuseppe Pantano nell’articolo in edicola oggi sul Giornale di Sicilia.
Il cittadino ha 60 giorni di tempo per chiedere il riesame e ci sarà una linea dedicata per i chiarimenti. La società ha una percentuale sull’incassato, non sull’accertato. Soprattutto per la Tari a Sciacca la percentuale di evasione è sempre stata intorno al 40 per cento.

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