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L'incidente di Raffadali: la pioggia, la curva e il volo sull'asfalto. Gli ultimi minuti di Gaetano e Martina

Tornavano da scuola Gaetano Maragliano e Martina Alaimo, i due ragazzi di 17 e 16 anni, di Raffadali che ieri pomeriggio sono rimasti vittima del terribile incidente in cui hanno perso la vita al centro fra le due carreggiate della statale 118, la cosiddetta Corleonese-Agrigentina, che collega la Città dei Templi con il paese in cui vivevano.

Lo scontro fatale con il fuoristrada è avvenuto pochi minuti dopo le 15.30 in prossimità di una curva, all'altezza del chilometro 141+500 in territorio di Joppolo Giancaxio. In quel momento stava piovendo, come in molte altre zone della Sicilia occidentale.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, accorsi immediatamente sul posto, sembra che la Aprilia 125 su cui viaggiavano i due adolescenti si sia spostata sulla carreggiata opposta, forse a causa della poca visibilità causata dal maltempo. Proprio in quel momento dalla parte opposta sopraggiungeva una Range Rover che stava procedendo nella direzione opposta, verso Agrigento. L'impatto è stato violento: Gaetano e Martina sono stati sbalzati dalla moto, finendo sull'asfalto.

Sull'incidente è stata aperta un’inchiesta da parte della Procura di Agrigento: l'obiettivo è capire cosa sia successo esattamente.

A Raffadali il sindaco Silvio Cuffaro ha proclamato il lutto cittadino. I genitori dei ragazzi sono molto conosciuti nella loro comunità: il padre e la madre di Martina sono dei commercianti, il papà di Gaetano è un agente di polizia penitenziaria in servizio al carcere Pagliarelli di Palermo, la mamma lavora a scuola.

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