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Maxi-rissa a colpi di mattoni a Porto Empedocle, scattano tre arresti

Hanno utilizzato quasi come se fossero delle «armi», naturalmente improprie, dei mattoni. Oltre a calci, pugni e sberle, i quattro coinvolti nella maxi rissa – scoppiata nella serata di venerdì in via Dello Sport a Porto Empedoclesi sono scagliati contro dei mattoni che hanno trovato per strada, sul luogo del tafferuglio. Tre – fra cui una donna – sono stati arrestati; un sedicenne è stato invece denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Palermo.

Ad intervenire in via Dello Sport – riportando la calma, evitando gravi conseguenze e procedendo ad arresti e denuncia - sono stati i carabinieri della stazione di Porto Empedocle, coordinati dal comando compagnia di Agrigento. Per quale motivo sia divampato il tafferuglio non è risultato essere chiaro ai militari dell’Arma. Di certo, la priorità è stata data ad evitare che qualcuno si facesse seriamente male, riportando dunque la calma, e chiarendo poi le posizioni dei coinvolti.

A «scontrarsi»: un trentatreenne e la compagna trentunenne con un quarantaquattrenne e il figlio sedicenne, tutti di Porto Empedocle. I quattro – st ando a quanto è stato accertato dai carabinieri e ieri, ufficialmente, ricostruito – si sono picchiati selvaggiamente.

Soltanto il tempestivo intervento dei militari ha, appunto, evitato il peggio: tutti sono rimasti leggermente contusi, ma nulla di grave. Hanno infatti rifiutato d’essere accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale «San Giovanni di Dio» di Agrigento per essere controllati dai medici. I tre adulti sono stati arrestati, in flagranza di reato, per rissa aggravata; mentre il minorenne è stato deferito. I tre arrestati, su disposizione del sostituto procuratore di turno, titolare del fascicolo d’inchiesta, sono stati posti, in primissima battuta, ai domiciliari.

L'articolo completo nell'edizione di Trapani, Agrigento e Caltanissetta-Enna del Giornale di Sicilia.

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