Il trend dei reati, per tutto il 2020, ha "viaggiato" al ribasso. Gli omicidi (3 nel 2019 e 2 quest'anno) sono scesi del 33%; le rapine (79 lo scorso anno e 51 quest'anno) del 35%, i furti (3.169 nel 2019 e 2.133 quest'anno) del 33% e le lesioni personali dolose sono calate del 12%. Sono rimasti fermi, invece, i danneggiamenti a seguito di incendio: 109, mentre sono cresciuti (39 quelli denunciati) del 3% gli incendi e del 39% le truffe e frodi online. Calate, ma non in maniera significativa, le violenze sessuali che da 27 sono passate a 23.
A tracciare il bilancio dell'anno 2020 della polizia, ieri, è stato il questore di Agrigento Rosa Maria Iraci. "L'indice di delittuosità nazionale e regionale si assesta al 3,77%, noi siamo al di sotto, al 2,93%", ha spiegato il dirigente generale della Polizia di Stato.
I numeri, secondo II Sole 24 ore, fanno di Agrigento e provincia una delle realtà più sicure: si trova infatti all'undicesimo posto e rispetto allo scorso anno sono state guadagnate ben 5 posizioni. "È merito del lavoro fatto sul campo dalle forze dell'ordine - ha spiegato Iraci - e del grande coordinamento delle autorità giudiziarie di Agrigento e Sciacca".
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