Dorme in auto perché non ha una casa e ieri mattina si è incatenato nell'atrio superiore del palazzo municipale di Sciacca. Protagonista dell'azione di protesta Mario Capizzi, di 45 anni, di Sciacca, disoccupato. Da un mese e mezzo utilizza la sua auto come una casa.
Si è incatenato alle colonne dell'atrio del palazzo municipale di Sciacca per chiedere un aiuto. Non ha un lavoro, è disoccupato e percepisce il reddito di cittadinanza che gli permette di sostentarsi, ma non di avere un'abitazione, un posto in cui vivere.
In passato, Mario Capizzi ha svolto diversi tipi di lavoro, dalla sicurezza al lavapiatti, sempre attività saltuarie. Dopo aver trascorso diverse settimane, anche in questo periodo di emergenza Coronavirus, nella sua automobile, ha deciso di chiedere aiuto in maniera eclatante. E ieri mattina si è incatenato nell'atrio superiore del palazzo municipale.
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.
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