
Non è arrivato l'esito di nessun tampone: 3.007 erano i test refertati sabato e tanti sono rimasti anche nella giornata di ieri. Inevitabilmente, Agrigento e provincia sono rimaste dunque ferme a 112 contagiati da Covid-19. È, però, il quarto giorno consecutivo che il «tetto» dei contagi - per questa provincia - resta, secondo il report fornito dall'Asp, cristallizzato. Fermi anche - sono 32 - i guariti e le persone - sono 55 - poste in quarantena.
Sul report dell'azienda sanitaria provinciale di Agrigento anche il numero dei degenti in strutture ospedaliere siciliane è fermo ad 11. In realtà però - almeno per la voce «ricoveri» - non è così. Perché il realmontino sessantenne che era risultato positivo al Coronavirus nella giornata di giovedì scorso è stato ricoverato all'unità operativa complessa di Malattie infettive dell'ospedale «Sant'Elia» di Caltanissetta.
A renderlo noto è stata la direzione generale dell'Asp Nissena. L'uomo aveva subito un delicato intervento chirurgico in una struttura sanitaria fuori provincia. Una clinica dove si è sviluppato un focolaio. Prima d'essere dimesso, gli era stato fatto un tampone che era risultato negativo. Poi ha avuto qualche giorno di febbre e gli è stato rifatto il test che è risultato positivo. Nella serata di sabato, il sessantenne di Realmonte è stato trasferito al «Sant'Elia».
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