A distanza di 48 ore sono dovuti ritornare a Canicattì uomini e mezzi del comando provinciale dei vigili del fuoco di Agrigento per intervenire in via Cairoli e rimuovere il pericolo causato dal cedimento della parte sommitale di un edificio di viale Regina Margherita su cui si trovavano alcune vasche in plastica ed in Eternit per l'accumulo dell'acqua ad uso domestico.
I proprietari dello stabile da cui si accede anche dal centralissimo viale Regina Margherita non sono riusciti a trovare, in tempo di Coronavirus, una ditta in grado e disponibile a rimuovere le vasche, la base su cui poggiava ed il relativo muro perimetrale.
Il cedimento della struttura in muratura molto probabilmente per il peso ha provocato infatti anche il cedimento delle assi in ferro e legno su cui si trovavano sistemate le vasche contenenti in totale alcune migliaia di litri di acqua.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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