
Loredana Guida, una giornalista e insegnante di 44 anni, è morta ad Agrigento durante la notte dopo avere contratto la malaria in Africa. La donna, ex collaboratrice del Giornale di Sicilia, da una settimana era ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Secondo quanto raccontano i familiari, tornata da un viaggio a Lagos, in Nigeria, la donna aveva accusato febbre alta ed era andata al pronto soccorso. Qui - sottolineano i familiari - nonostante avesse fatto presente di essere stata in Africa, non sarebbe scattata alcuna indagine diagnostica, ma la semplice trasformazione del codice da bianco a verde.
Dopo 9 ore di attesa sarebbe andata via. Cinque giorni dopo il malessere in casa e la corsa in ambulanza per il ritorno in ospedale priva di coscienza. La diagnosi è stata quella di malaria terzana maligna, che di solito si trasmette con la puntura di una zanzara.
"Era una collega caparbia, scrupolosa e dalla grande umanità - si legge in una nota dell'Assostampa di Agrigento -. In questi ultimi giorni erano corsi al suo capezzale tantissimi colleghi a dimostrazione del grande affetto e della grande stima che nutrivano nei suoi confronti. L’Associazione Siciliana della Stampa di Agrigento, in questo momento di grande dolore, è vicina e si stringe attorno alla famiglia Guida. I funerali di Loredana saranno celebrati mercoledì 29 gennaio alle ore 15 presso la chiesa di San Nicola, a Fontanelle".
5 Commenti
P
28/01/2020 11:34
Condoglianze alla famiglia, sembra incredibile ma purtroppo è vero..una banale zanzara può uccidere. Mi chiedo piuttosto se abbia effettuato la profilassi farmacologica prima di partire e durante il viaggio.
Giuseppe
28/01/2020 12:28
Riposa in pace.
Paolo
28/01/2020 12:40
Purtroppo abbiamo una sanità da terzo mondo in Sicilia,tutto viene preso con sufficienza a malapena, vergognoso morire così!!R.I.P.
Domenico
28/01/2020 13:25
Episodio di malasanità e negligenza da denunciare all' autorita' giudiziaria.
gianfranco
29/01/2020 06:44
E l'aveva pure detto, ai medici, che era tornata dall'Africa!