Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il tentato omicidio di Ribera, fissata l'udienza in Cassazione

Sarà la Cassazione a dire l'ultima parola, il 15 gennaio 2020, nel processo a carico dei riberesi Antonino Cardillo, di 27 anni, e Natale Catalano, di 48, dopo che in appello le pene sono state di poco ridotte rispetto al giudizio di primo grado perché è saltato il capo d'imputazione di lesioni. I due sono stati condannati per tentata rapina a una tabaccheria di Ribera e tentato omicidio del coadiutore dell'esercizio.

Per Cardillo la pena è stata ridotta in appello da 12 a 9 anni di reclusione e per Catalano da 11 a 10. I due riberesi hanno ammesso la tentata rapina, ma escluso ogni responsabilità sul tentato omicidio del coadiutore. Adesso si pronuncerà la Cassazione. La pistola che impugnava Antonino Cardillo era a gas e non avrebbe mai potuto arrecare danno.

Così hanno detto in aula, nel processo d'appello, rendendo dichiarazioni spontanee, dopo che il sostituto procuratore generale, Vincenza Sabatino, aveva chiesto la conferma della condanna infitta in primo grado dal Tribunale di Sciacca. Le difese avevano avanzato anche richieste che non sono state accolte dai giudici della terza sezione della Corte di Appello di Palermo.

L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia