L'anziano immortalato in un video, mentre si faceva praticare sesso orale da una donna alla Villa Casesa, nei pressi di Porta di Ponte, finisce a processo. Gerlando Neri, 83 anni, per settimane, era stato il «mister x» sulla cui identità, in tanti si interrogavano. La squadra mobile, visionando il filmato, diventato virale e girato da un telefono all'altro attraverso whatsapp, ha accertato che si tratterebbe di lui.
L'uomo, che ha nominato come difensore l'avvocato Daniele Re, era stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico e adesso è finito a processo davanti al giudice Giuseppa Zampino. Ieri mattina il dibattimento avrebbe dovuto entrare nel vivo con l'audizione degli agenti che hanno indagato sulla sua identificazione ma la loro assenza, per altri impegni di servizio, ha portato a un rinvio al 18 dicembre. Il reato di atti osceni in luogo pubblico è stato di recente depenalizzato ma resta punibile quando si contesta l'aggravante dell'avere commesso il fatto "all'interno o nelle immediate vicinanze di luoghi frequentati da minori".
Una ipotesi che, sostengono gli inquirenti, in questo caso sussisterebbe. Il video, girato da alcuni ragazzini, aveva fatto il giro degli smartphone finendo sul web e nei social con migliaia di visualizzazioni. L'episodio aveva attirato la curiosità delle forze dell'ordine, che infatti in appena due settimane sono riusciti a risolvere il “caso”, dopo che, il 22 maggio dell'anno scorso, il video era finito sugli smartphone di migliaia di agrigentini.
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