Si continua a demolire a Licata. Gli operai della ditta che si occupa degli abbattimenti, il consorzio Conpat di Roma, stanno eseguendo una demolizione a mano a Torre di Gaffe, la località balneare a metà strada tra Licata e Palma di Montechiaro, da dove, dopo la pausa estiva, sono ripartiti gli abbattimenti degli immobili abusivi acquisiti al patrimonio indisponibile del Comune.
Ieri mattina, i delegati dell'Ufficio tecnico comunale, i funzionari della Procura della Repubblica di Agrigento e l'impresa commissionata dal Comune si sono recati di buon mattino a Torre di Gaffe per proseguire nelle operazioni di demolizione iniziate la scorsa settimana.
Si tratta di una sopraelevazione e pertanto non è stato possibile intervenire direttamente con le ruspe. A giudicare dall'estensione della costruzione, sarà necessario un po' di tempo prima di portare a compimento le operazioni. Anche in questo caso, ad occuparsi dell'abbattimento è il Comune salvo poi rivalersi sugli ex proprietari che hanno realizzato l'abuso edilizio.
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.
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