I riti della settimana santa sono entrati nel vivo ieri: con la messa crismale celebrata, dopo 8 anni, in cattedrale e la celebrazione eucaristica «in Coena Domini» - fatta dall'arcivescovo: don Franco Montenegro - sempre a San Gerlando dove c'è stata, fino a notte, la veglia di preghiera.
Oggi, venerdì santo, ci saranno - anche in città - le due processioni. Cambia, naturalmente, anche la circolazione stradale del centro di Agrigento. A firmare l'ordinanza è stato il comandante della polizia municipale ad interim Cosimo Antonica.
Dopo le celebrazioni del mattino, alle 18, l'arcivescovo presiederà la celebrazione della Passione del Signore a cui seguirà «Canti sotto la croce» a cura dell'associazione filarmonica santa Cecilia. Alle 19.30 la deposizione di Gesù dalla Croce e l'inizio della processione per le vie del Centro storico. Alle 23.45, dal sagrato della chiesa San Domenico, il tradizionale messaggio dell'arcivescovo alla città di Agrigento. A seguire la processione con il ritorno dei simulacri al Santuario dell'Addolorata e in cattedrale.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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