Multe, collocate al tergicristallo o comunque notificate e contestate ai trasgressori, che non sono state pagate. Non sono soltanto le sanzioni della polizia municipale di Agrigento a finire, molto spesso, nel dimenticatoio, ma anche quelle elevate dalla polizia provinciale.
E, adesso, il Libero consorzio comunale - dopo che, appunto, il comando di polizia provinciale ha accertato che alcuni dei sommari processi verbali, per l'anno 2014, per infrazioni al codice della strada non sono stati onorati - ha affidato tutto nelle «mani» dell'agenzia delle Entrate.
Questo perché i titoli, adesso, sono esecutivi per la riscossione coatta. Si cerca, insomma, di recuperare oltre 6 mila euro di sanzioni amministrative, per infrazioni al codice della strada, per l'anno 2014. La riscossione coattiva, stando ai ruoli emessi, avrà come destinatari automobilisti residenti ad Agrigento, ma anche a Bergamo, Massa Carrara, Perugia, Enna e Palermo.
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia.
Caricamento commenti
Commenta la notizia