
AGRIGENTO. Hanno minacciato di morte, impugnando un coltello da cucina, l'educatrice della comunità per minori dove erano ospiti. La donna è stata anche trascinata e rinchiusa nell'ufficio, ma è riuscita a lanciare l'allarme, componendo il 113. Due i migranti, entrambi del Gambia, che si è scoperto poi non essere minorenni, che sono stati arrestati dalla polizia di Stato.
Dovranno rispondere delle ipotesi di reato di danneggiamento aggravato, violenza privata, minaccia aggravata e false dichiarazione alla polizia giudiziaria. Su disposizione del sostituto procuratore di turno sono stati portati alla casa circondariale di contrada Petrusa.
L'inferno nella comunità per minorenni "Il melogranno" è scoppiato nel pomeriggio di venerdì. I due ospiti sarebbero andati in escandescenze perché chiedevano, e con una certa insistenza, di essere trasferiti in un'altra struttura d'accoglienza.

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