
SCIACCA. Dal suo libretto postale aveva subito un sequestro preventivo di 9 mila euro e rischiava il licenziamento da dipendente del Comune di Caltabellotta. Ma è stato assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca.
Dopo sei anni si è conclusa, si legge sul Giornale di Sicilia, con la sentenza di primo grado, la vicenda giudiziaria di Pellegrino Turturici, di 64 anni, dipendente del Comune di Caltabellotta. Era accusato di falso e truffa, perché, secondo l’accusa, non avrebbe potuto beneficiare di congedo retribuito dall’ente locale per assistere l’anziana madre che non versava in buone condizioni di salute perché la donna non abitava nella sua stessa casa.
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