LICATA. «Io rischio la vita, la gente mi vuole ammazzare. Sto pagando e continuo a pagare un prezzo altissimo». Il sindaco di Licata, Angelo Cambiano teme per la propria incolumità e si lascia andare in uno sfogo amaro per la consapevolezza che ha di essere dalla parte della legalità e dei cittadini.
Da quando si è iniziato a parlare di demolizioni nell’agrigentino, l’unico Comune che finora ha fatto rispettare la legge, azionando le ruspe, è stato quello di Licata. Mentre a Palma di Montechiaro era stato il commissario regionale, Antonino La Mattina, che ha guidato l’ente dal mese di febbraio fino alle scorse amministrative ad attivare le ruspe. Ma poi è arrivato il nuovo sindaco Stefano Castellino che ha azzerato ogni capitolo di spesa disposto dal suo predecessore e di conseguenza ha bloccato tutto.
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