AGRIGENTO. Una strada che non è più strada. Ed oggi - al bivio Tumarrano di Cammarata, San Giovanni Gemini - sarà il giorno della protesta. A mobilitarsi chiedendo "interventi immediati per la provinciale 26" saranno gli abitanti dei due Comuni montani, amministratori, politici, appartenenti alle comunità ecclesiali e perfino il prefetto di Agrigento Nicola Diomede.
La provinciale 26 è un'arteria che collega i Comuni di tre province: Agrigento, Caltanissetta e Palermo con la statale 189, la Agrigento-Palermo.
"Era il 1998 quando le sollecitazioni e le proteste dei cittadini portarono l’ufficio tecnico della Provincia regionale di Agrigento a redigere il progetto per la provinciale 26 - rendono noto da San Giovanni Gemini - . Vent’anni dopo, a nulla sono servite le segnalazioni e gli appelli lanciati dalla popolazione di Cammarata, San Giovanni Gemini e Santo Stefano Quisquina: la strada non ha mai subito alcun intervento sebbene i finanziamenti per avviare le procedure ci siano stati, mentre i dissesti idrogeologici e l’usura trasformavano il manto sbriciolato in fossa, i dislivelli diventavano smottamenti, i crepacci dirupi".
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