PORTO EMPEDOCLE. Un guasto al motore ha costretto questa mattina il ritorno a Porto Empedocle del traghetto "Paolo Veronese" diretto a Linosa e Lampedusa. Un incidente che ha creato notevoli disagi ai 123 passeggeri a bordo, dato che il traghetto non è nuovo ad avarie del genere.
Nella città agrigentina infatti è esplosa l'ennesima protesta dei viaggiatori, costretti a far ritorno mentre l'imbarcazione era in navigazione.
A denunciare la situazione, ormai insostenibile da anni, è Totò Martello, presidente del consorzio Cogepa, che in una nota scrive: "E' da 20 anni che ci battiamo per avere una nave degna e un servizio adeguato ai nostri bisogni. Non sono valse a nulla le denunce, gli scioperi, le manifestazioni perché la nave è sempre la stessa: la 'Paolo Veronese'. Costruita circa 40 anni fa ed ancora in servizio sulla tratta Porto Empedocle-Lampedusa".
"Da circa un anno - continua Martello - il traghetto sostituisce la 'Sansovino' e nessuno delle istituzioni richiama la società per il disservizio che si sta arrecando a Lampedusa e Linosa. Chiediamo - conclude Martello - la rescissione del contratto. I danni per la pesca sono incalcolabili, la pubblicità negativa danneggia pesantemente il turismo e mortifica la popolazione di Lampedusa e Linosa".
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