REALMONTE. Scontro a suon di carta bollata tra pubblico e privato per la gestione della Scala dei Turchi. «Per la comunità dei realmontesi che rappresento, ma anche per tutti coloro che da sempre frequentano la Scala dei Turchi, mi corre l’obbligo, attese le notizie diffuse in questi giorni da chi ritiene di essere legittimato a gestire il bene, di contestare decisamente tale prospettazione».
Lo ha scritto in una nota il sindaco di Realmonte, Lillo Zicari, che si oppone al nuovo piano di gestione della Scala dei Turchi annunciato dal proprietario delle particelle catastali su cui ricade la scogliera di marna candidata a diventare patrimonio Unesco, Ferdinando Sciabbarrà, ex dirigente della Camera di Commercio in pensione, che ha affidato l'area al responsabile dell'associazione ambientalista MareAmico Agrigento Claudio Lombardo.
MareAmico ha annunciato nei giorni scorsi che è già partita la selezione di quindici addetti ai servizi turistici e punta a far partire già dal primo maggio il nuovo piano di gestione, illustrato nei mesi scorsi durante una conferenza stampa, che prevede il pagamento di un ticket di 3 euro, ingresso gratuito per i residenti nei comuni di Realmonte e a Porto Empedocle e per i bimbi al di sotto dei dodici anni.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia