CANICATTI'. Oltre 500 tra rimborsi e sgravi per complessivi 115 mila euro sono stati decisi, loro malgrado, dai responsabili amministrativi di alcuni uffici comunali in materia di tributi.
Gli avvisi di pagamento emessi con relativa iscrizione a ruolo per tasse e tributi di competenza comunale infatti erano sbagliati e quindi non dovuti dai contribuenti. Colpa dei dati “non allineati” nelle diverse banche dati della direzione Tributi e Finanze del comune di Canicattì ma anche dell’invio indiscriminato di avvisi che alla fine hanno aumentato il monte “crediti da riscuotere da contribuenti” ma senza fondamento concreto.
I nodi quindi sono arrivati al pettine come da tempo temuto e denunciato dai consiglieri d’opposizione delle passate amministrazioni ed anche dai puntuali rilevi della Corte dei conti.
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