
PALERMO. Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa protagonista di Fuocoammare, ha dato il via al progetto «Sanità di frontiera», il primo corso di Educazione Continua in Medicina «Salute e migrazione: curare le persone oltre i confini», accreditato dal Provider Ecm 2506 Sanità in-Formazione e promosso dall'Osservatorio Internazionale della Salute (OIS) grazie al sostegno di Consulcesi Onlus.
Insieme a Oms, Medici Senza Frontiere, Iss, Emergency, ASP6 di Palermo, Regione Sicilia, Unhcr, Croce Rossa Italiana, Simm (Società Italiana Medicina delle Migrazioni), Inmp, Save the Children, Marina Militare, Guardia Costiera e tanti altri esponenti delle maggiori realtà impegnate per i migranti riuniti a Lampedusa con oltre 30 medici, psicologi, infermieri, mediatori culturali e assistenti sociali per il progetto di formazione e scambio di best practice.
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