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"Morì dopo pestaggio" a Favara, due indagati tornano liberi

FAVARA. Ordinanza annullata: il tribunale del riesame rimette in libertà due indagati dell’inchiesta per il presunto pestaggio di Bennardo Chiapparo, 68 anni, morto il 10 febbraio, 9 giorni dopo avere battuto la testa per terra a causa – secondo l’accusa che adesso sembra sconfessata dai giudici del riesame – di un violento pugno ricevuto.

I giudici hanno annullato il provvedimento restrittivo emesso dal gip Alessandra Vella su richiesta del pubblico ministero Matteo Delpini e hanno rimesso in libertà Antonino Pirrera, favarese di 40 anni, principale indagato finito in carcere il 5 dicembre, e Giovanni Ruggeri, 42 anni, anch’egli di Favara. Quest’ultimo è finito ai domiciliari insieme a Carmelo Pullara, 27 anni, e Michele Sorce, 34 anni.

La loro udienza al tribunale del riesame è fissata per il 23 dicembre ma appare scontato, dopo che i giudici hanno annullato il provvedimento restrittivo, che la decisione sarà estesa anche a loro.

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