ARAGONA. La presunta vittima aveva raccontato di essere stata aggredita a coltellate in un tentativo fallito di rapina. Un testimone raccontava, invece, di un gesto di autolesionismo. Una divergenza insanabile che il pubblico ministero Simona Faga voleva tentare di superare mettendo a confronto i due.
Per i giudici della prima sezione penale, invece, i fatti erano comunque chiari e il dibattimento non aveva provato la responsabilità degli imputati. Il collegio presieduto da Giuseppe Melisenda Giambertoni, con a latere Maria Alessandra Tedde e Giancarlo Caruso, ha assolto due tunisini, accusati di avere aggredito a coltellate durante una rapina un egiziano. «Il fatto non sussiste» per Hasnaoui Mahrez, 35 anni, e Lektari Mohammed Said, 21 anni, finiti a processo per i reati di rapina aggravata, lesioni personali e possesso abusivo di armi in concorso.
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