AGRIGENTO. C'è una «taglia» sulla testa del vandalo che qualche giorno addietro, ha sfregiato irrimediabilmente uno scorcio della bianca roccia di Punta Bianca.
La provocazione per l'ennesimo scempio compiuto sulle pareti di una delle spiagge più belle dell'agrigentino, arriva dall'associazione ambientalista Marevivo che si è messo alla ricerca del sedicente artista che si è persino firmato come «Salvatore».
«Questa specie di artista - tuona Claudio Lombardo - nei giorni scorsi - ha inciso un volto umano sulla marna di Punta Bianca, sfregiandola per sempre. Quello che ha fatto è un reato gravissimo perchè ha danneggiato per sempre un bene paesaggistico e naturalistico. Salvatore non comprende il danno che ha causato e deve essere posto in condizione di ripararlo e bisogna evitare che ripeta le sue dannose imprese».
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