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Denuncia abusi ma poi sparisce: per trovarla in campo anche l'Interpol

AGRIGENTO. Sarà l'Interpol a cercare di rintracciare la giovane romena che ha denunciato un tentativo di violenza sessuale da parte di due suoi connazionali e che, per due volte, non è stato possibile condurre al palazzo di giustizia di Sciacca per l'incidente probatorio.

Lo ha disposto il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella.

Il giudice ha rinviato l' udienza al 21 ottobre prossimo. I due romeni già da qualche mese hanno lasciato il carcere e sono stati rimessi in libertà. Sono rimasti in cella per quattro mesi, indagati di tentata violenza sessuale ai danni di una connazionale, in località Gulfa, nelle campagne di Sambuca. E' stato lo stesso giudice Antonino Cucinella a rimettere in libertà Vasile Alin Pislario, di 31 anni, e Vasile Dragomire, di 31, che vivono da alcuni anni a Sambuca, operando nel settore della pastorizia.

Accolta la richiesta dei loro difensori, gli avvocati Alberto Di Carlo e Antonino Augello. Sia il Tribunale del Riesame di Palermo che la Cassazione avevano confermato il carcere per i due romeni. Secondo la ricostruzione dei carabinieri la tentata violenza sessuale ci sarebbe stata, in auto, da parte dei due uomini, ai danni della ragazza.

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