CANICATTI'. Sono nuovamente in stato di agitazione i lavoratori del servizio di igiene - ambientale in comando al Comune di Canicattì. Alla base dell' ennesima presa di posizione degli oltre 50 lavoratori che si occupano della pulizia della città e dalla raccolta dei rifiuti vi è il mancato pagamento da parte del Comune della mensilità del mese di agosto. Sulla vicenda è intervenuta anche la UIL Trasporti di Agrigento che attraverso il segretario provinciale ha annunciato di voler andare fino in fondo alla questione cercando nei prossimi un incontro con l' amministrazione comunale di Canicattì e con il commissario liquidatore della Dedalo Ambiente, Rosario Miceli.
A far scattare la protesta degli operatori ecologici è stata la mancata parità di trattamento riservata a quest' ultimi dall' amministrazione comunale rispetto ai dipendenti comunali. Infatti i primi non hanno ancora ricevuto lo stipendio di agosto a differenza di quanto accaduto invece ai dipendenti dell' ente che sono stati regolarmente pagati. Una disparità che ha scatenato le dure contestazioni dei lavoratori del servizio di igiene - ambientali che hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione.
Già lo scorso mese di agosto si era vissuta una situazione simile a causa dei ritardi con i quali venne versata la mensilità di luglio, pagata soltanto dopo Ferragosto.
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