AGRIGENTO. Si sarebbero allacciati abusivamente alla condotta idrica. Sono 12 gli agrigentini, «pizzicati» nei vari controlli effettuati dai tecnici della Girgenti Acque sia nel centro urbano che nei quartieri satellite, che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Agrigento. Dovranno rispondere dell' ipotesi di reato di furto aggravato di acqua.
A presentare la denuncia, dopo la raffica di accertamenti e verifiche, è stata proprio Girgenti Acque, ossia la società che è incaricata del pubblico servizio idrico, i cui responsabili si sono recati alla stazione dei carabinieri di Agrigento. Quanto avvenuto nelle ultime ore, non è che l' ultimo caso di cronaca di un elenco interminabile. Perché in media almeno una o due persone vengono denunciate, per lo stesso reato, al giorno. A Licata, addirittura, anni fa, vennero scoperti, dagli agenti della polizia municipale, ben 200 allacci abusivi nel solo Villaggio dei Fiori.
Denunce su denunce, dunque. E' il segno, più chiaro che mai, che non conviene fare i furbi. Che l' interesse preminente è uno soltanto: regolarizzare, ed anche il più velocemente possibile, la propria posizione, stipulare, laddove non è stato fatto, il contratto di fornitura dei servizi idrici. Perché gli allacci abusivi alla rete idrica cittadina, presto o tardi, vengono scoperti, portati alla luce dalla massic cia ondata di controlli a tappeto che ha predisposto, e sta portando avanti, la Girgenti Acque. Il sistema dei controlli, e della resa dei conti - hanno già spiegato, ed anche ripetutamente, dalla Girgenti Acque - è lento, ma prima o poi arriva da tutti.
C' è una squadra che sistematicamente, quotidianamente, controlla tutti i contatori idrici, con la lettura. Ma poi, soprattutto quando si registrano anomalie, si procede ad un controllo incrociato. Molti casi vengono scoperti, invece, per l' allaccio di nuove utenze. E' comunque una questione di legalità: se tutti pagassero, tutta la comunità pagherebbe meno, molto meno.
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