PALMA DI MONTECHIARO. Sono stati celebrati ieri, nel duomo di Palma di Montechiaro, i funerali del bambino di appena 5 anni annegato, nel tardo pomeriggio dello scorso lunedì, nel mare di Ciotta, località balneare della terra del Gattopardo molto frequentata in estate.
Come era prevedibile in tanti hanno partecipato alle esequie per dare l' ultimo saluto al piccolo e stringersi attorno ai familiari, nel tentativo di dargli coraggio in quello che, probabilmente, è il peggior momento della loro vita. Ancora una volta, come già accaduto in occasione della tragedia sulla spiaggia, si è assistito a strazianti scene di dolore da parte di familiari, parenti ed amici del bambino. Nessuno riesce a rassegnarsi ad una così grave perdita.
Nel pomeriggio di mercoledì, nell' obitorio del cimitero di Palma di Montechiaro dove la salma del piccolo era stata composta, è stata eseguita l' autopsia. Il pm ha incaricato un medico legale che ha effettuato l' esame. All' incirca per due ore il medico legale, con i suoi assistenti, è rimasto all' interno della camera mortuaria per eseguire l' intervento. Come sempre accade in questi casi la relazione circa l' autopsia sarà consegnata al pm che indaga tra sessanta giorni. Va da se, però, che delle prime indicazioni dal sanitario, il sostituto le avrà certamente ricevute. Su quanto è emerso dall' esame, però, viene mantenuto uno stretto riserbo.
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