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Agrigento, riapertura della Panoramica: i tempi si allungano

AGRIGENTO. «Fra domani (oggi ndr.) o dopodomani (domani ndr.) avvieremo i lavori di pulizia del costone. Serviranno per il monitoraggio, per capire cioè se ci sono altri massi che rischiano di staccarsi. È necessario approfondire le verifiche. Siamo ultra operativi, nonostante siamo sotto le feste. Speriamo di riuscire a fare in modo che la strada riapra entro la fine dell'anno. È necessario però rispettare i tempi tecnici».

È con queste parole che, nella tarda mattinata di ieri, il direttore del Parco archeologico, Giuseppe Parello, ha spiegato quanto è stato deciso a margine del sopralluogo congiunto effettuato ieri mattina sulla Panoramica dei Templi, ossia sulla strada provinciale numero 4. Il sopralluogo, al quale hanno partecipato oltre ai tecnici e funzionari dell'ente Parco anche i responsabili del Libero consorzio e i tecnici della Protezione civile del Comune di Agrigento, è servito a valutare il quadro attuale del costone che sovrasta la via Panoramica dei Templi dopo che sabato scorso si è verificato il distacco e il crollo di un gigantesco masso che solo per un caso fortuito s'è fermato prima di finire sull'asfalto della strada provinciale.

«Il masso, facente parte di un'antica frana, si è staccato da un grosso blocco di calcarenite posto a circa 500 metri dall'ingresso della zona dei Templi, lato Giunone, - hanno spiegato ieri dal Libero consorzio - . Il cedimento non ha interessato la collina sulla quale sorge il tempio di Giunone». Per il Libero consorzio, al sopralluogo di ieri hanno preso parte Michelangelo Di Carlo, responsabile della viabilità provinciale sezione Est ed il geologo Roberto Bonfiglio.

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