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AGRIGENTO. Sono arrivate ad Agrigento martedì scorso e fanno "base" alla parrocchia San Domenico di via Garibaldi. Sono le suore, una decina, che faranno da "ponte" fra i migranti che sbarcano sulle coste Agrigentine e la popolazione del territorio.
Un "ponte" che servirà a costruire una vera integrazione. Le due nuove comunità, costituita da religiose indiane, eritree, keniane, congolesi, etiopiche, argentine ed italiane, si sono già messe a disposizione della diocesi di Agrigento e Caltagirone. Per la prima volta, concretamente, si realizza il progetto "intercongregazionale" che coinvolge suore appartenenti a congregazioni diverse. Non è altro che una "risposta" all'appello di papa Francesco, rilaniato dal cardinale Franco Montenegro.
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