SAN GIOVANNI GEMINI. È stato disposto ieri mattina dalla procura della Repubblica di Agrigento, dopo la conclusione delle autopsie eseguite dal medico legale, il dissequestro delle salme delle tre vittime della tragedia di mercoledì scorso in via Leopardi, nel rione del Sacramento.
Domani pomeriggio alle ore 16, nella chiesa Madre di San Giovanni Gemini, saranno celebrati dall'arciprete don Luca Restivo i funerali della giovane Concetta Traina, 28 anni, babysitter laureata in filosofia col sogno di diventare insegnante, e della madre Angelina Reina, pensionata di 70 anni, casalinga, vedova da qualche anno e madre di un altro figlio trentenne, uccise della furia omicida di Mirko Lena, 27 anni, disoccupato ogni tanto impegnato in lavori saltuari nella piccola fabbrica di materassi del padre.
Sarà celebrato, invece, martedì pomeriggio alle ore 15.30, sempre nella stessa chiesa, il funerale dell'ex fidanzato di Concetta, che - in preda a un raptus per la fine della loro storia d'amore - ha ucciso le due donne a mani nude massacrandole di botte e strozzandole all'interno della loro abitazione, dove poi si è suicidato impiccandosi con dei cavi elettrici dopo aver scritto sul muro "E' la fine del buio" e lasciando un libro della Divina commedia aperto in una delle pagine dell'Inferno.
Il sindaco di San Giovanni Gemini, Carmelo Panepinto, ha proclamato il lutto cittadino nel giorno delle esequie. Ieri sera una "Marcia per la vita" è stata promossa dalla comunità cristiana di San Giovanni Gemini in ricordo delle vittime della tragedia.
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