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Palma, minacce di morte al sindaco Amato

Il capo dell’esecutivo: «Rimango solo se la città sposa il mio progetto, in caso contrario non ho intenzione di fare l’eroe»

“Se la città sta con me bene, altrimenti io no ho alcuna intenzione di fare l’eroe”.
E’ il primo commento, a caldo, del sindaco di Palma di Montechiaro, Pasquale Amato, dopo avere appreso che gli era stata appena recapitata la terza lettera con minacce di morte.
Per ben tre volte in appena dieci giorni al primo cittadino di Palma di Montechiaro sono arrivate missive con le quali lo si “invita” a farsi da parte, pena l’eliminazione sua e della sua famiglia.
“Alla prima lettera, giunta il 7 settembre scorso – dice il primo cittadino palmese – ho dato poca importanza. Ho pensato allo scherzo idiota di qualcuno, ma ho comunque denunciato l’accaduto ai carabinieri ed alla polizia. Solo due giorni dopo, il 9 di settembre, mi è arrivata la seconda lettera che conteneva minacce di morte. Infine due giorni fa (mercoledì ndr) nell’androne di casa mia ho trovato la terza lettera minatoria”.
Il sindaco di Palma di Montechiaro guida da poco più di un anno una giunta in cui sono presenti forze di centrodestra e di centrosinistra. Non nasconde la preoccupazione per quanto gli sta accadendo.
“Evidentemente – aggiunge Pasquale Amato – la mia azione di contrasto ad interessi e privilegi sta dando fastidio a qualcuno. E’ per questo che ho deciso di chiedere all’intera comunità di Palma di Montechiaro se ha intenzione di sostenere il mio progetto per la città. Andrò avanti solo se otterrò delle risposte positive. In caso contrario, visto che non voglio fare l’eroe, non avrò difficoltà a farmi da parte”.
Le minacce a Pasquale Amato seguono quelle ad un ex componente della sua giunta ed alla moglie di quest’ultimo. Alla fine del 2013, infatti, prima erano state tagliate le gomme dell’auto dell’ingegnere Di Vincenzo, moglie di Dario Augugliaro e già capo dei Lavori Pubblici al Comune. Poi era toccato adi Augugliaro. La polizia aveva intercettato una lettera con minacce di morte indirizzata all’allora assessore ai Lavori Pubblici del Comune.
Ora è stata la volta di Pasquale Amato.
Il sindaco, che ha già ricevuto attestati di solidarietà, ha convocato per le 12.30 di oggi, nell’aula consiliare del Comune, una conferenza stampa per fare il punto della situazione. Insieme a lui ci saranno i componenti la giunta, ma anche tutta una serie di associazioni che hanno fin qui sostenuto la sua azione amministrativa.

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