Mancano solo due giorni all'appuntamento con la storia: il Canicattì affronta domenica, con inizio alle 15,30 allo stadio «Brucculeri» di Favara, la vincitrice dei play-off dell'Eccellenza campana, il Gladiator per la gara di andata degli spareggi nazionali per accedere in Serie D.
L'attesa è stata lunga perché i biancorossi sono fermi (cioè non hanno disputato gare ufficiali) dallo scorso 7 aprile, da quando cioè hanno vinto in trasferta contro il Dattilo chiudendo il torneo al secondo posto alle spalle del Licata, neo promosso in D e guadagnandosi l'accesso diretto ai play-off nazionali, senza passare per le «forche caudine» degli spareggi del proprio girone.
A fine campionato, infatti, la classifica si è chiusa con un distacco di 15 punti dalla terza (Sant'Agata) e di 20 dalla quinta (Dattilo), dunque il Canicattì ha fatto un sol boccone di tutti gli avversari. E con questi numeri, oltre alla forza del collettivo che si ritrova, dove ci sono giocatori esperti del calibro di Pietro Iacono, portiere molto attento e preparato, come il centrale Angelo D'Angelo, il capitano Francesco Maggio ed in avanti Benny Iraci ed Angelo Caronia, oltre ai promettenti giovani Walter Malluzzo e Vittorio Caronia che si sono messi in evidenza nel campionato di Eccellenza, girone A della Sicilia.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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