CANICATTI'. Sembra destinata a durare ancora a lungo la presenza lungo la circonvallazione di via Luigi Giglia della struttura, fatiscente, in eternit che da mesi ormai continua a far bella mostra di se nonostante le ripetute richieste di intervento lanciate da residenti e semplici cittadini, stanchi di dover convivere con una potenziale bomba ecologica. A diversi mesi di distanza dall'aggiudicazione della gara d'appalto per la realizzazione degli interventi di rimozione della struttura, bandita dall'amministrazione comunale lo scorso Aprile per un costo complessivo di 24 mila euro, ancora nessun intervento è stato realizzato dalla ditta vincitrice. La struttura in questo lasso di tempo è andata incontro ad ulteriori piccoli cedimenti che ne hanno condizionato in negativo la stabilità con il rischio concreto che l'immobile possa da un momento all'altro completamente collassare creando un inimmaginabile potenziale danno all'ambiente ed alla salute degli uomini a causa dello sfaldamento delle lastre in amianto e la liberazione nell'aria di una grande quantità di polveri dannose. Ufficialmente la ditta catanese, che si è aggiudicata la gara, è stata investita del compito di effettuare l'intervento di demolizione e bonifica dell'area lo scorso 10 giugno, a seguito dell'ordinanza del Tar di Palermo che aveva sospeso il provvedimento di revoca dell'appalto, emesso dal comune a causa di alcune irregolarità da parte della stessa ditta. Da quella data, però, nulla è cambiato in via Giglia e nessun intervento è stato minimamente abbozzato. A bloccare l'iter sembrerebbero esserci stati alcuni passaggi che hanno richiesto una verifica ed un'attenzione particolare ma anche in questo caso la macchina burocratica del comune non sembra aver funzionato in maniera ottimale. Tre mesi di tempo per procedere alla chiusura di un affidamento dei lavori appaiono, anche agli occhi dei più pessimisti, un po' troppi. Anche se, stando alle dichiarazioni del vice sindaco Gaetano Rizzo, la strada per l'avvio dei lavori è ormai in discesa. «Ho avuto modo di verificare con l'Ufficio tecnico comunale - ha spiegato Rizzo - che entro pochi giorni si arriverà alla consegna ufficiale dei lavori alla ditta. Compiuto questo passaggio potranno essere avviati i lavori. Comprendiamo anche noi che si tratta di un intervento di somma urgenza e che non può più essere rinviato a lungo».
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