SANTA MARGHERITA. Bosco in fiamme a Santa Margherita. Un vasto incendio ha colpito, per l'ennesima volta, il bosco Magaggiaro. Fiamme altissime hanno mandato in fumo, in meno di 10 ore, secondo una prima stima dei danni fatta dagli uomini del Corpo Forestale, circa 140 ettari di territorio. In particolare conifere, pino d'Aleppo e cipressi. Il fuoco, che appare di origine doloso, secondo i primi rilievi fatte dalle Forze dell'ordine, si è levato nelle calde ore del primo pomeriggio di mercoledì. Alimentato dal forte vento è stato spinto per alcuni chilometri in direzione di Montevago. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Santa Margherita, gli uomini del Corpo forestale, i carabinieri e diversi volontari della Protezione civile, che hanno cercato di contenere l'espansione dell'incendio. Le alte colonne di fumo che si sono levate, erano ben visibili da decine di chilometri di distanza. Hanno coperto per diverse ore sia il cielo della vicina cittadina del Gattopardo che quella di Montevago. Purtroppo non è arrivato l'aiuto dal cielo. La flotta dei Canadair era impegnata in altri fronti in Sicilia. Tante le reazioni su Facebook. Il vicesindaco Tanino Bonifacio, nel commentare una foto: «Bastardi....hanno incendiato il nostro Bosco. Sta morendo il Bosco del Magaggiaro». «Che scempio inutile» le parole di Margherita Serafino. Mentre Francesco Guasto, che ha partecipato all'opera di spegnimento come volontario della protezione civile ha scritto: «Abbiamo lottato a più non posso per domare l'incendio e ci siamo riusciti. I danni potevano essere ancora più devastanti. Noi volontari della Protezione civile non siamo obbligati a farlo! Lo facciamo perché lo sentiamo dentro di noi e mi piacerebbe che tanti altri si unissero al corpo di Protezione Civile».
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