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Sciacca, tutte le nuove deleghe della giunta
Di Paola: Bivona è il "super" assessore

SCIACCA. La determina con l'assegnazione delle nuove deleghe è la numero 31 del 6 ottobre. Il sindaco, Fabrizio Di Paola, ha rimescolato le carte, ripartito gli incarichi secondo nuove modalità e nominato suo vice Silvio Caracappa, di Forza Italia, spaccando la maggioranza.
Le deleghe
Il super assessore è Ignazio Bivona, diventato un fedelissimo del sindaco, al quale, oltre a Lavori pubblici e Urbanistica, vanno anche Economia e finanze, il bilancio del Comune. Il vice sindaco, Silvio Caracappa, mantiene la Polizia municipale, assieme all'agricoltura, al verde pubblico e si occuperà di manutenzione e gestione del patrimonio. Daniela Campione mantiene le Politiche sociali, l'integrazione e le pari opportunità ed ha ricevuto la delega a legalità e trasparenza della pubblica amministrazione. Davide Emmi, nominato assessore la scorsa settimana, si occuperà di Politiche del lavoro, personale, sport, edilizia sportiva, servizi ed edilizia scolastica oltre ai rapporti con il consiglio comunale. E' anche l'assessore allo stato di attuazione del programma. Gaetano Cognata non perde i Servizi a rete, i trasporti e la sanità e si occuperà anche di sviluppo economico e politiche comunitarie. Salvatore Monte non è più l'assessore allo Sport, mentre mantiene Tursmo, Spettacolo, Arredo urbano. Ottiene i rapporti con i comitati di quartiere e altre deleghe riguardanti cultura, storia e tradizioni locali".
I programmi
Il sindaco, Fabrizio Di Paola, presentando Caracappa, ha ricordato il consenso elettorale che aveva ricevuto, secondo degli eletti al consiglio comunale, e affermato che "non c'erano motivazioni politiche per non procedere a questa nomina". Poi, durante la conferenza stampa, ha ricordato alcuni tra i risultati raggiunti, come i 5 milioni di euro di finanziamenti ottenuti, e uno che si sta concretizzando: "Manca solo il parere dell'Avvocatura dello Stato - ha detto - e poi otterremo, dalla Regione, 4 milioni e mezzo di euro in due tranche, il debito Eas che nel passato era stato inserito in bilancio".
Il nuovo vice sindaco
Silvio Caracappa ha preso il posto lasciato il 24 marzo scorso da Vincenzo Porrello. Di Paola per la sua nomina ha rotto con Patto per il Sud, uscito dalla maggioranza e che adesso assicura solo l'appoggio esterno. Caracappa lancia messaggi concilianti. "In politica - dice - non ho mai litigato con nessuno e non bisogna mai litigare. Ci possono essere opinioni diverse, ma sono convinto che alla fine tutto deve essere ricondotto nella giusta linea. Alla fine tutti lavoreremo per portare avanti Sciacca".
I commenti
Forza Italia esce sempre più divisa dagli ultimi passaggi che hanno portato prima al completamento della giunta con la nomina di Emmi e adesso alla designazione di Silvio Caracappa a vice sindaco. Il sindaco, Fabrizio Di Paola, ha escluso ulteriori novità in giunta, affermando che "questo è il momento di lavorare". Mario Turturici, uno dei tre consiglieri azzurri, riteneva che si stesse concretizzando la nomina a vice sindaco di un esponente del suo partito. "Da sempre - dice - propongo un esperto, una donna, di alto profilo". Adesso dice: "Bisogna cambiare perché la giunta non può essere uno stipendificio". Vittorio Di Natale e Antonio Casciaro, gli altri due consiglieri di Forza Italia, non mettono fretta al sindaco: "Tutto procede bene - dicono - e in futuro, con tutta calma, daremo un'indicazione al sindaco su una donna". Dall'opposizione solo critiche sulla nomina di Caracappa a vice sindaco. "E' stato disastroso da assessore alla Polizia municipale - dice Paolo Mandracchia, consigliere di Sel - e adesso cosa potrà fare da vice sindaco?".
Ztl
Sia il sindaco, Fabrizio Di Paola, che il suo vice, Silvio Caracappa, hanno difeso ed elogiato la Ztl nel centro storico secondo le modalità che sono state decise. Da escludere, dunque, cambiamenti e Caracappa non ha mostrato a questo proposito alcuna perplessità. "La Ztl - dice - è un provvedimento che è stato voluto dal sindaco e da tutta l'amministrazione. Ci sono state difficoltà, ma le abbiamo affrontate e ci siamo confrontati con chi ha voluto farlo. E' un provvedimento migliorativo per l'immagine della città e verrà mantenuto". (*GP*)

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