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Tassa sui rifiuti a Favara
La rata si versa entro domenica

FAVARA. Da ieri sono cominciati ad arrivare nelle case dei favaresi i bollettini di conto corrente postale precompilati per il pagamento della prima rata della Tari, la tassa sui rifiuti che è una componente della Iuc, l'Imposta unica comunale che a sua volta comprende anche la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili. In questo intricato groviglio di tributi i paradossi sono diversi. Innanzitutto ai contribuenti è fatto obbligo di rispettare la scadenza del 20 luglio che cade domani (domenica). Ciò significa che entro questa mattina circa 12.500 utenti dovrebbero intasare i tre uffici postali della città, che di sabato chiudono in anticipo, per far fronte ai versamenti. Il secondo paradosso è che il Comune non sa ancora quanto verrà a costare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani per il 2014 essendo in attesa dell'elaborazione del piano finanziario che determinerà il costo del servizio. E, in effetti, la prima rata così come la seconda e la terza sono in acconto con il conguaglio che sarà calcolato con la quarta e ultima rata, quella in scadenza al 16 novembre prossimo. Al momento tutti i conteggi vengono effettuati sui dati relativi al costo del servizio dello scorso anno che si attestò intorno ai 5 milioni e 800 mila euro. Ma cosa rischiano i contribuenti se entro oggi o, al massimo, entro lunedì, visto che per legge la scadenza in giorno festivo viene differita di 24 ore, non riusciranno ad effettuare le operazioni postali? «Assolutamente nulla - spiega la dirigente del dipartimento Finanze del Comune, la dottoressa Carmelina Russello - visto che i cittadini hanno ricevuto un avviso bonario e per di più per posta ordinaria. Ovviamente non possono dilazionare all'infinito il pagamento della Tari ragion per cui gli uffici non applicheranno gli interessi moratori se i versamenti saranno effettuati entro il 31 luglio». Dopo quella data scatteranno le sanzioni. A compilare e spedire i bollettini sono state le Poste Italiane a cui il Comune aveva fornito il flusso di informazioni. Numero delle rate e scadenze erano stati decisi dal consiglio comunale nella seduta del 6 giugno scorso e quindi pubblicati sul sito istituzionale dell'ente. E in quella occasione si stabilì che fosse il 20 luglio l'ultimo giorno utile per pagare la prima rata di un importo pari al 25% del costo del servizio accertato nel 2013. 

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