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Rimozione dell’amianto a Sciacca, le squadre all’opera

SCIACCA. Il dirigente del settore Patrimonio del Comune ha autorizzato l'avvio dei lavori di rimozione di 16 tonnelate di amianto. La gara è stata vinta dalla Edil Ambiente di Castelvetrano che ha presentato la migliore offerta ed alla quale è stato assegnato il servizio in via provvisoria. Adesso, però, Misuraca ha autorizzato l'avvio, già effettuato, per le particolari necessità che si sono evidenziate nel territorio. Il Comune è in attesa di ricevere dei documenti dalla ditta alla quale sono stati sollecitati in particolare chiarimenti in merito al ribasso che sfiora il 40 per cento sull'importo a base d'asta di 48 mila euro. Il Comune spenderà, complessivamente, poco meno di 200 mila euro per la rimozione dei rifiuti contenenti amianto e per la pulizia delle spiagge che si aggiungono ai 160 mila già impegnati per la scerbatura e la pulizia straordinaria della città, servizio avviato la settimana scorsa. Per la rimozione dell'amianto sono state 5 le ditte che hanno partecipato alla gara. L'ente ha messo a punto un piano d'intervento che parte dal centro della città, attraverso la rimozione di rifiuti contenenti amianto che sono stati abbandonati vicino ai cassonetti, per raggiungere le zone periferiche e le campagne. Si interverrà certamente nelle località Baiata, Pantaliano, Lazzarino. Secondo gli ultimi accertamenti effettuati dall'ufficio tecnico ed affidati a Vincenzo Saladino nella periferia e nelle campagne ci sono circa 40 tonnellate di rifiuti contenenti amianto. Saranno potenziati i controlli, compatibilmente con un organico della Polizia municipale che è largamente al di sotto delle necessità di una città come Sciacca. Entro metà settimana, fanno sapere da palazzo di città, si metteranno all'opera anche gli operai della ditta Bono Sap che ha vinto la gara d'appalto per la pulizia delle spiagge, praticando un ribasso di poco superiore al 4 per cento sull'importo a base d'asta di 125 mila euro.. L'attività di pulizia ordinaria inizierà a fine mese visto che il primo e il 2 giugno sono giorni festivi. Un primo intervento per l'eliminazione di quanto lasciato sulle spiagge dalle mareggiate invernali è già stato effettuato, ma le condizioni vanno certamente migliorate. G.P.

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