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Sciacca, un centro sociale con i soldi del buono-benzina

SCIACCA. Le famiglie dei disabili contribuiranno alla realizzazione di un centro di aggregazione per i loro figli rinunciando al rimborso del carburante che viene loro assegnato per raggiungere i centri di riabilitazione del trapanese. Questa somma, circa 5 mila euro in un anno, sommata ai 50 mila euro di finanziamento pubblico, consentirà l'apertura del centro. Una decina di famiglie hanno già dato la loro disponibilità. Lo ha annunciato ieri mattina l'assessore comunale alle Politiche sociali, Daniela Campione, in occasione della riunione del comitato dei sindaci che ha sottoscritto l'accordo di programma per il triennio 2013-2015. Il piano comprende 11 progetti sociali, da realizzare in tre anni. I progetti sono rivolti a disabili, famiglie in condizione di grave disagio economico, minori svantaggiati e a rischio esclusione sociale e giovani studenti.
«Nonostante i tagli ai finanziamenti operati dalla Regione - dice l'assessore Campione - nel nuovo piano di zona del distretto sono stati previsti progetti innovativi e anche sperimentali quali quello del cosiddetto "Raccolto solidale" che si realizzerà solo nel Comune di Sciacca che mette l'agricoltura al servizio del banco alimentare. Ma ci saranno anche i progetti riguardanti la disabilità che sono stati elaborati tenendo conto dei bisogni specifici dei singoli territori». Il piano di zona, con i fondi della legge 328, ha subito una decurtazione di un terzo delle somme da parte della Regione. In pratica, sono disponibili, per un triennio, poco più di un milione di euro. Il Comune di Sciacca interviene con 324 mila euro. Il bonus socio-sanitario, invece, ammonta a 2 milioni 197 mila euro, ma il 20 per cento ricade sui Comuni.
«Il distretto socio sanitario - dice l'assessore Campione - è in attesa di ricevere comunicazioni da parte dell'assessorato regionale della Famiglia sull'ultimo bonus socio sanitario e sui progetti assistenziali rivolti a disabili gravissimi. Il bonus socio sanitario prevede un finanziamento regionale per l'intero distretto di un milione e 775 mila euro per complessivi 367 beneficiari. Il progetto a favore dei disabili gravissimi prevede un finanziamento di 1 milione e 664 mila euro per complessivi 39 beneficiari. Tra i progetti del piano di zona uno sarà realizzato a beneficio dei detenuti nella casa circondariale di Sciacca. Alla riunione di ieri, infatti, era presente Ignazio Assenzo, a capo dell'area giuridico-pedagogica del carcere di Sciacca». «Il progetto - dice Assenzo - prevede un'attività musicale. Ci saranno due docenti, uno si occuperà delle prove recitative e un altro di uno spettacolo musicale. Un docente impartirà anche lezioni di chitarra». Il progetto è denominato "Palcoscenico etnografico". Altre iniziative analoghe sono attualmente in corso presso il carcere di Sciacca. Da anni i detenuti sono impegnati in attività teatrali, musicali, ma anche di pittura. Particolare successo ottengono anche i corsi che riguardano la cucina con i detenuti che vengono impegnati anche ai fornelli e che svolgono un'attività utile per favorire il loro futuro inserimento lavorativo. Assenzo è sempre in prima linea nel coordinamento di queste attività, unitamente ai direttori che, negli anni, si sono avvicendati alla guida della struttura penitenziaria.

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