PALMA DI MONTECHIARO. Due arresti e due denunce. E’ il bilancio di un’operazione che gli agenti del commissariato di Palma di Montechiaro, guidati dal vice questore Angelo Cavaleri, hanno condotto nel corso della notte tra sabato e domenica in via Botticelli, nella periferia cittadina. La polizia, collaborata anche da una volante giunta da Licata e da una di Agrigento, ha messo fine ad una maxi rissa nella quale sarebbero rimasti coinvolti almeno dieci rumeni che si sono colpiti anche con delle spranghe di ferro e degli altri oggetti contundenti. La rissa, tra l’altro, iniziata in via Botticelli è proseguita in altre vie del paese, ed i poliziotti hanno avuto il loro bel da fare per inseguire e bloccare chi si stava picchiando. Alcune delle persone che hanno partecipato alla violenta colluttazione sono riuscite a scappare, ma ben quattro sono state bloccate dai poliziotti. In manette, con le accuse di rissa aggravata e resistenza ad un pubblico ufficiale, sono finiti i rumeni Robert Moisei di 22 anni e Gabriel Toma di 20 anni. Entrambi sono stati posti agli arresti domiciliari nelle loro abitazioni, in attesa del processo per direttissima che sarà celebrato oggi davanti al giudice monocratico di Agrigento. Per le stesse ipotesi di reato la polizia ha segnalato ai magistrati della procura per i minorenni di Palermo altri due rumeni, uno di 17 anni ed uno di 15 anni. “Nel corso delle indagini relative alla rissa – si legge in un comunicato stampa diffuso nella tarda mattinata di ieri dalla polizia di Palma di Montechiaro -, che ha visto il ferimento di alcuni dei protagonisti, sono stati effettuati vari sequestri, fra cui una spranga in metallo ed altri oggetti utili alla ricostruzione dei fatti”.
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