PALMA. A Palma di Montechiaro è tempo di recupero non solo dei principali monumenti cittadini, ma anche del cinema – teatro Chiaramonte e del Centro di aggregazione giovanile. Queste due ultime strutture, chiuse da anni, ormai stanno per rivedere la luce. Da qui a breve saranno messe nuovamente a disposizione dei cittadini, piuttosto compito dell’amministrazione sarà ora quello di decidere in che modo gestirle. Pare che l’esecutivo, guidato dal sindaco Pasquale Amato, abbia intenzione di gestire direttamente entrambi i siti, mettendoli di volta in volta a disposizione delle associazioni e dei gruppi che ne faranno richiesta, affinchè possano ospitare rappresentazioni teatrali, rassegne cinematografiche e di spettacolo in genere, convegni ed esibizioni musicali.
A Gioacchino Scicolone è stato appena affidato l’incarico di collaudare il Centro di aggregazione giovanile ospitato presso l’ex fascio, in piazza Matteotti, cuore del centro storico di Palma di Montechiaro. L’intervento di recupero e restauro della struttura venne finanziato alcuni anni fa dal Ministero dell’Interno che concesse un milione di euro per eseguire le opere necessarie a rifare il look all’edificio. Successivamente i lavori vennero appaltati ed eseguiti. Da qualche tempo sono stati ultimati ed ora è arrivato il momento di eseguire il collaudo. Se l’esito dell’esame sarà positivo il Centro di aggregazione giovanile potrà tornare ad essere un polo culturale del centro storico della città del Gattopardo. Pare, tra l’altro, che lo stabile sia destinato ad ospitare anche la biblioteca comunale “Giovanni Falcone”, attualmente alloggiata presso il vicino Palazzo Ducale.
Il Centro di aggregazione si trova accanto al cinema – teatro Chiaramonte, perciò è scontato che la piazza Matteotti tornerà ad avere un ruolo fondamentale nella vita sociale di Palma di Montechiaro. Per quanto riguarda il Chiaramonte, come è noto, i lavori di ristrutturazione sono stati ultimati da tempo ed è stato eseguito anche il collaudo. Nelle scorse settimane nel sito sono intervenuti i tecnici dell’Enel per gli interventi di loro competenza. Di fatto la struttura è pronta per tornare ad ospitare eventi teatrali, cinematografici, musicali, ma anche per diventare le “casa” delle associazioni di Palma di Montechiaro. Il Chiaramonte ha ben 200 posti a sedere, perciò è in grado di accogliere iniziative rivolte ad un pubblico alquanto numeroso.
Intanto, a proposito della promozione del territorio, ieri il sindaco Pasquale Amato ha annunciato che anche a livello internazionale c’è grande interesse per i monumenti di Palma di Montechiaro. “Dei rappresentanti – ha scritto Amato sul suo profilo Facebook - di tredici testate giornalistiche tedesche, che stanno preparando una caccia al tesoro coinvolgendo località monumentali e paesaggistiche di pregio, sono stati al Castello Chiaramontano per collocare dei microchip previsti per la costruzione della rete, nell'attesa che sabato mattina venga celebrata la gara, che prenderà in considerazione il nostro maniero da inserire in una campagna divulgativa internazionale”.
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