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Il Carnevale di Sciacca si avvia al grande finale Nella notte il rogo di Peppe Nappa

SCIACCA. Prima vera giornata di sfilate carnascialesche ieri in città. Sono entrati in azione i carri allegorici, i gruppi mascherati hanno ballato per strada e poi sul palco di piazza Scandaliato dove si sono svolte anche le recite. La pioggia ha concesso, finalmente, una tregua e la manifestazione è entrata subito nel vivo. "Purtroppo tra poche ore finirà - dice Stefania Di Giovanna, del carro "Puoi solo amarla" - ma queste ultime fasi le vivremo in maniera molto intensa assieme a tutti coloro che verranno a Sciacca per assistere alla festa". "Abbiamo tanta voglia di spaccare tutto, di dare un calcio alle avversità - dice Filippo Leone, tra i costruttori del carro "Pandora, ultima speranza - e adesso vogliamo goderci in allegria questi ultimi momenti". Da sabato a lunedì scorso la pioggia non ha concesso tregua e fra interruzioni e annullamenti della sfilata non ha fatto vedere quasi nulla del carnevale. Soprattutto, non si erano apprezzati i carri allegorici nel contesto più adeguato, con tutti i movimenti e il gruppo mascherato in piena azione. "Carri di buona fattura", afferma Vincenzo Nucci, componente della giuria. Il noto pittore saccense è chiamato a giudicare, assieme ad Ignazio Tancredi, architetto, la componente architettura, che comprende anche scenografia, movimenti e illuminazione. Con un massimo di 50 voti, questa componente è quella che decide, in larga parte, l'esito complessivo. Le altre componenti, inno, coreografie, copioni e allegorie e costumi e gruppi, prevedono un punteggio da 10 a 15. Nucci e Tancredi hanno completato ieri pomeriggio gran parte del lavoro e poi partecipato a una riunione della commissione che è coordinata da Nuccio Catagnano, direttore del Servizio turistico regionale. Bocche cucite, naturalmente, tra i componenti della giuria. I carristi hanno già ricevuto un anticipo sui premi. La seconda tranche è stata pagata venerdì scorso. Gli assegni sono stati consegnati da Sergio Rusciano, amministratore della Cge, la società napoletana che organizza la festa. Il saldo, per una somma complessiva di 130 mila euro, sarà consegnato dopo il verdetto della giuria. I premi saranno così suddivisi: al primo classificato 26.000 euro, al secondo 23.500, al terzo 21.500, al quarto 19.000, al quinto 17.000, al sesto 15.000. Al carro di Peppe Nappa andranno 15.000 euro. Una valutazione che inciderà per il 40 per cento circa nella classifica finale verrà espressa dalla giuria popolare. Tante le cartoline già ritirate dall'organizzazione. Oggi, domenica del carnevale, lo spettacolo sul palco di piazza Scandaliato inizierà alle 11 con il carnevale dei bambini. Alle 15 partirà la sfilata dei carri allegorici dal viale della vittoria. Questa sera sono previste tre recite. A notte fonda il rogo di Peppe Nappa che chiuderà la manifestazione. "Sono certo - dice l'assessore allo Spettacolo, Salvatore Monte - che la gente arriverà in gran numero a Sciacca per questa festa che consente, sia pure per poco tempo, di dimenticare le difficoltà di ogni giorno".

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