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Licata, plessi scolastici «visitati» dai vandali Task force contro i danneggiamenti

LICATA. Bloccare sul nascere il fenomeno dei raid vandalici nelle scuole. E’ questa l’intenzione delle forze dell’ordine che hanno potenziato i controlli, soprattutto nelle ore notturne, in prossimità dei plessi cittadini. La decisione è stata adottata dopo la visita a Licata, all’inizio della settimana, da parte del nuovo prefetto di Agrigento Nicola Diomede. In quell’occasione il rappresentante del Governo, incontrando alunni ed insegnanti della scuola “Peritore” (devastata dai vandali due giorni prima) , aveva assicurato che l’attenzione per Licata avrebbe continuato ad essere massima.
La sera dell’Epifania, quindi il giorno prima della ripresa delle lezioni, qualcuno era penetrato nel plesso di via Pastrengo ed aveva danneggiato porte e finestre, ma anche gli armadi ed i bagni, portando via del materiale didattico. Il Comune aveva provveduto ad eseguire le riparazioni ed il giorno successivo le lezioni erano riprese regolarmente. Ma i vandali, nel corso del periodo di vacanze di Natale, sono penetrati per ben due volte anche nella scuola “Guglielmo Marconi” di via Egitto, provocando però solo lievi danni.
Ora ogni notte le pattuglie dei carabinieri e della polizia attenzionano, tra le altre cose, anche le scuole. I plessi sono diventati “obiettivi sensibili” ed i rappresentanti delle forze dell’ordine continuano, già a partire dal primo pomeriggio, ad effettuare passaggi proprio nei pressi delle scuole di ogni ordine e grado. Il tentativo è quello di impedire che episodi come quelli registrati nei plessi “Peritore” e “Marconi” possano ripetersi. Il monitoraggio è continuo e fin qui ha dato i frutti sperati. Negli ultimi giorni, infatti, non si sono registrati raid vandalici negli edifici scolastici licatesi. D’altro canto la presenza, ancora più massiccia del solito, dei rappresentanti di carabinieri e polizia non può non scoraggiare i vandali o presunti tali.
In occasione della visita a Licata del prefetto Diomede era stato il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Antonino Bonsignore”, Maria Marino, a denunciare il fatto che dall’inizio del nuovo anno scolastico i plessi della scuola che dirige erano stati “visitati” già in dieci occasioni dai vandali. I danni provocati sono stati lievi, ma ovviamente si tratta di una situazione che crea tensione a studenti, insegnanti e genitori. Tra l’altro quando i danni sono gravi a rimetterci sono le casse del Comune, visto che l’ente è chiamato a sostituire ciò che i vandali hanno distrutto.

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