SCIACCA. Sono ripresi a pieno ritmo i lavori di completamento della chiesa della Perriera con l'obiettivo di chiudere il cantiere entro giugno del prossimo anno. Il consorzio Conscoop di Forlì, aggiudicatario dell'opera, finanziata dalla Regione con 3 milioni di euro, ha sostituito una delle ditte impegnate alle prese con difficoltà economiche e adesso gli operai sono al lavoro. L'appalto è stato aggiudicato per 2 milioni e 100 mila euro. Le somme a disposizione, derivanti dal ribasso, dunque, ammontano a circa 900 mila euro, ma soltanto a lavori ultimati si potrà verificare la possibilità di ottenerle alla Regione per poterle impiegare. Ieri mattina è stato effettuato un sopralluogo da parte dell'assessore ai Lavori pubblici, Ignazio Bivona, del dirigente del settore, Giovanni Bono, e della direzione dei lavori, rappresentata dagli ingegneri Pippo e Riccardo Palazzotto. "Adesso - dice l'assessore Ignazio Bivona - tutto procede secondo i programmi e l'obiettivo è di consegnare la chiesa al quartiere della Perriera entro il prossimo mese di giugno centrando così un obiettivo importante". Nella chiesa ci sono dei locali, già realizzati, che potrebbero essere impiegati a beneficio del quartiere. Il consigliere comunale Giuseppe Ambrogio, presente al sopralluogo, ha subito proposto il trasferimento dell'ufficio Tributi che, a breve, dovrà lasciare l'attuale sede, all'interno del museo del carnevale, per i lavori di riqualificazione di quella struttura che dovranno essere effettuati. "I locali sono di proprietà della chiesa - dice l'assessore Bivona - ma noi verificheremo se ci sono le condizioni per un impiego anche per uffici. Ripeto, però, che bisognerà confrontarsi con il parroco perchè non si tratta di una struttura di proprietà comunale". Per il mantenimento dell'ufficio Tributi, così come dello sportello dell'ufficio Anagrafe nel quartiere, si batte da tempo anche il comitato Perriera che adesso riproporrà la questione al Comune. Con l'intervento in fase di realizzazione si sta completando tutto il piano chiesa. La parte al pian terreno, completata negli anni passati e nella quale si celebrano le funzioni religiose, ospiterà i locali per le attività sociali.
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