AGRIGENTO. Il numero è verde ma il bilancio è rosso. Il Centro Unico Prenotazione dell'ASP di Agrigento (un call center con numero verde 800 589 444) andrebbe potenziato secondo tanti utenti che ne segnalano il malfunzionamento. Il Centro è stato istituito per rendere più agevole ai cittadini l'accesso alle prenotazioni delle visite specialistiche ambulatoriali e per gli esami strumentali e ridurre nel contempo le liste di attesa. L'operatore, infatti, segnala la eventuale possibilità di ottenere la prestazione richiesta in altra struttura della provincia, in grado di fornirla in tempi più rapidi.
Ma sette operatori per un servizio realizzato per rispondere alle necessità di una provincia di 450 mila abitanti sono assolutamente pochi. Opinione questa condivisa in particolare dai responsabili del Tribunale del Malato Giovanni Giammanco, coordinatore della sezione di Agrigento e Giuseppe Roccaro dirigente TDM. «Purtroppo i risultati raggiunti dal Cup non rispondono in pieno alle aspettative in quanto a tutt'oggi si va incontro a difficoltà e a disagi per i cittadini - osserva Giammanco - ».
Gli utenti lamentano diversi problemi, ma in particolare l'estrema difficoltà che si incontra nel collegarsi con gli operatori del CUP. Il numero risulta spesso occupato oppure, dopo la risposta della segreteria telefonica che invita ad attendere in linea per essere collegati con il primo operatore libero, si è costretti a lunghe e snervanti attese, (passano anche 20 minuti e oltre), prima di poter effettuare la prenotazione. Il commissario Salvatore Messina ha assicurato il suo impegno personale e che a breve avrebbe indetto una riunione con i responsabili dei vari servizi interessati al CUP, coinvolgendo possibilmente il TDM, per ricercare una rapida soluzione.
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