Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Nubifragio a Licata, l’economia è in ginocchio I commercianti: «Il Comune ci aiuti»

LICATA. Per tre giorni hanno spalato il fango provocato da un nubifragio che da queste parti, con quell’intensità, si era visto solo di rado. Poi hanno iniziato a fare i conti dei danni provocati (a loro) da tutta quell’acqua ed allora hanno preso carta e penna e si sono messi a scrivere. Poche righe per chiedere “la convocazione di una seduta aperta del consiglio comunale per dibattere le problematiche derivanti dall’alluvione, e individuare le soluzioni per scongiurare il ripetersi di analoghe, tristi, vicende”.
A prendere carta e penna per scrivere al Comune sono i commercianti del centro storico, quelli che in un solo giorno (domenica scorsa) non hanno perduto tutto, ma hanno certamente subito danni molto ingenti. Così se prima dovevano fare i conti con una crisi degli acquisti, che sta mettendo in ginocchio praticamente tutti gli esercizi commerciali cittadino, ora devono confrontarsi anche con il maltempo che ha reso ancora più difficile la loro esistenza.
A promuovere la petizione è stato uno dei commercianti del centro storico, in passato già consigliere comunale, Totò Gambino.
“Chi, come me, opera – dice Gambino – nella zona di corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo ed altre zone adiacenti, è stato colpito gravemente dall’eccezionale evento atmosferico di domenica scorsa. Evento che ha provocato danni ingentissimi alle attività commerciali. E’ per questo che, appellandoci al regolamento comunale, chiediamo una riunione del consiglio comunale aperta a tutti i cittadini”.
L’assise locale martedì sera si è già riunita, in seduta straordinaria per affrontare i danni provocati dal maltempo, ed alla discussione hanno partecipato tutti i consiglieri comunali. Al dibattito i presenti, tra i quali diversi commercianti, non hanno potuto partecipare.
“Siccome vorremmo dire la nostra, e riteniamo di avere il diritto di farlo, considerato che siamo i più colpiti dal disastro di domenica scorsa – ha aggiunto Totò Gambino – chiediamo al presidente del consiglio comunale, Saverio Platamone, di convocare una seduta consiliare aperta. Visto che l’attività gestionale è di competenza della giunta chiediamo, inoltre, che alla riunione siano invitati a partecipare i componenti dell’esecutivo ed il sindaco Angelo Balsamo, ma anche i tecnici del Comune. Gli amministratori, infatti, sono coloro i quali possono prendere degli impegni nei nostri confronti”.

Caricamento commenti

Commenta la notizia