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Rifiuti, a Licata si ritorna alla gestione diretta C’è il via libera del consiglio comunale

LICATA. Adesso c’è l’ok del consiglio comunale al ritorno alla gestione diretta della raccolta dei rifiuti solidi urbani. A favore della proposta dell’amministrazione comunale si è schierata, però, metà dei consiglieri. L’assise ha votato all’unanimità, ma al momento del voto erano presenti solo 16 consiglieri comunali su 30. Ben 14 erano assenti.
Ma prima di votare la costituzione del nuovo Aro che coincide con il perimetro cittadino, i consiglieri (sempre all’unanimità) hanno approvato il rientro di Licata nella Ssr Agrigento Provincia Sud.
“E’ stata revocata, nel contempo, la delibera commissariale 21 del 3 maggio scorso con la quale il Comune aveva aderito – si legge in una nota di Palazzo dell’Aquila - alla Ssr denominata “Caltanissetta provincia Sud”. L’operazione è stata adottata previo parere espresso dall’assessorato regionale dell’Energia con lettera del 13 agosto 2013, con la quale viene anticipata la predisposizione del decreto di revoca della precedente autorizzazione al transito dall’Ato di Agrigento Sud a quello di Caltanissetta Sud”.
A votare il passaggio dall’autorità territoriale d’ambito di Agrigento, a quella di Caltanissetta, era stata la giunta precedente, presieduta dall’allora sindaco Angelo Graci. Ora il consiglio comunale, approvando una delibera dell’esecutivo guidato dal sindaco Angelo Balsamo, ha stabilito il ritorno all’Ato precedente.
“Nella medesima seduta, con successivo atto, sempre all’unanimità dei presenti, il consiglio comunale ha, inoltre, deliberato l’istituzione – si legge ancora nel documento diffuso dal Comune - dell’”Area di Raccolta Ottimale” coincidente con la delimitazione territoriale del Comune di Licata, ai sensi della legge del 9 gennaio 2013 che ha previsto la possibilità per i Comuni, di procedere all’affidamento, all’organizzazione e alla gestione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti”.
Dunque non appena tramonteranno le Autorità territoriali d’ambito, e tra queste la Dedalo Ambiente che cura il ciclo integrato dei rifiuti a Licata ed in altri sei Comuni dell’hinterland, ad assicurare il servizio sarà, direttamente, il Comune. L’ente è già al lavoro per prepararsi per quell’appuntamento che, di fatto, segna un ritorno al passato. Prima delle Ato, infatti, Palazzo dell’Aquila gestiva direttamente la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

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